L'OTTO PER MILLE DELLA CHIESA VALDESE PER LA LOTTA ALLA MALNUTRIZIONE NEL COMUNE DI NAGBINGOU
TITOLO DEL PROGETTO: | La Malnutrizione: dalla consapevolezza alla soluzione |
CATEGORIA | Salute e Nutrizione |
DATA DI INIZIO PROGETTO | Febbraio 2020 |
DURATA PROGETTO | 12 mesi |
LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO |
CSPS di Kouini (Comune di Nagbingou – Provincia di Namentenga) e zone limitrofe – Burkina Faso CSPS di Nagbingou (Comune di Nagbingou – Provincia di Namentenga) e zone limitrofe – Burkina Faso |
SOGGETTI COINVOLTI |
Cesvium, CSPS (centro sanitario) di Kouini, Mères éducatrices di Kouini, CSPS di Nagbingou, Mères éducatrices di Nagbingou, Comune di Nagbingou. |
SOGGETTI BENEFICIARI | Bambini e madri dei villaggi di Kouini e Nagbingou e zone limitrofe |
FINANZIATO DA |
Chiesa Valdese Ufficio Otto per Mille Cesvium |
CONTRIBUTO OTTOXMILLE |
15.000,00 Euro |
La malnutrizione è un’emergenza invisibile, che ogni anno incide su quasi metà della mortalità infantile globale (6,3 mln di decessi annui fra i bambini da 0 a 5 anni). La malnutrizione colpisce lentamente e silenziosamente, rallentando lo sviluppo fisico e intellettivo del bambino, provocando ritardi permanenti, erodendo la capacità dell'organismo di reagire alle infezioni e alle malattie. Dietro la morte di un bambino per dissenteria o polmonite, c'è spesso una storia di malnutrizione che produce effetti devastanti già durante la gestazione, impedisce lo sviluppo regolare del feto e del bambino nei suoi primi anni di vita.
(Dati Unicef 2015).
Alcune madri con bambini e mères éducatrices in attesa dell'inizio di una sessione di preparazione della bouille.
"A partire dal 2018 il Burkina Faso è luogo di attacchi terroristici che hanno causato la chiusura di quasi tutte le scuole e dei centri sanitari del Paese e quelli rimasti aperti sono costretti a lavorare al minimo delle loro capacità. Una delle cause è stato l'aumento dei soggetti (soprattutto bambini e madri) affetti da malnutrizione che risultano essere triplicati: in un anno sono ormai 3 milioni e 400 mila persone."
FONTE: World Food Programme (Wfp).
Nel CSPS (Centro di Sanità e Promozione Sociale) di Kouini Cesvium svolge dal 2017 progetti di lotta alla malnutrizione, grazie ai quali sono stati raggiunti ottimi risultati, tanto da indurre Cesvium, in accordo con le Autorità Locali e i CSPS a rinnovare queste attività ampliando l'aera d'intervento anche al CSPS di Nagbingou.
Grazie al finanziamento di 15.000 Euro concesso dal Bando Otto per Mille della Chiesa Valdese, è stato possibile anche in questo difficile 2020 realizzare le attività di lotta alla malnutrizione, allargando il raggio di azione anche ad un altro Centro Sanitario.
Grazie a queste azioni si potranno costruire delle comunità locali con capacità e competenze che consentiranno loro di diventare autosufficienti nel lungo periodo nell'affrontare il fenomeno della malnutrizione.
Cesvium, grazie ai suoi collaboratori locali ha coordinato il progetto da remoto con l'aiuto dei partner coinvolti, il CSPS di Kouini e il CSPS di Nagbingou e delle Autorità Locali.
24 mères éducatrices, appartenenti ai 2 villaggi beneficiari, sono state formate durante tutta la durata del progetto dallo staff sanitario coinvolto nella realizzazione delle attività progettuali.
Dopo la formazione ricevuta, le mères éducatrices hanno fatto una sensibilizzazione capillare sul territorio, andando nelle famiglie dei loro quartieri e parlando con le donne per spiegare l'importanza dei controlli ai CSPS per loro e per i bambini, di una corretta nutrizione in gravidanza, dell'allattamento al seno, dell'igiene personale, e di tutti gli altri temi promossi dal progetto. Inoltre le mères éducatrices sono state in grado di effettuare loro stesse la misurazione dei bambini facenti parti delle famiglie non afferenti ai CSPS, individuando dei bambini affetti da malnutrizione e invitando le madri a portarli subito in visita al CSPS. I bambini affetti da malnutrizione devono essere monitorati per almeno i primi 5 anni di vita. In alcuni casi è stato necessario trasferire i bambini a strutture preposte per il trattamento dei casi di malnutrizione severa (i Centri Nutrizionali di Tougouri e di Kaya).
Sono stati acquistati i prodotti per la bouille (una pappa proteica per i bambini beneficiari del progetto), il cibo per le gestanti malnutrite, il latte in polvere per far fronte ai casi di impossibilità nell'allattamento o al decesso delle madri. Cesvium ha supportato le strutture sanitarie con l'acquisto del materiale nutritivo per trattare i casi di malnutrizione nei bambini e nelle donne in gravidanza. Durante le sessioni di preparazione della bouille, le madri imparano la ricetta per la pappa proteica che sono così in grado di preparare in modo autonomo. A tal fine vengono forniti gli alimenti necessari.
Il progetto che risponde a necessità contingenti, ha ottenuto notevoli risultati.
I beneficiari hanno regolarmente ricevuto il supporto necessario, sia dal punto di vista nutritivo che da quello assistenziale da parte dello staff coinvolto e opportunamente formato.
Come più volte sottolineato, risolvere il fenomeno della malnutrizione risulta essere un obiettivo a lungo termine, pertanto è necessario proseguire nell'azione intrapresa sia per monitorare e risolvere i casi presi in carico dai CSPS che per far fronte a quelli che vengono ulteriormente individuati. Vogliamo altresì pensare che questo progetto sia d'auspicio a modificare all'origine lo stile di vita, le abitudini familiari, con la consapevolezza tuttavia che questo presuppone un radicale cambiamento della società burkinabè.