PER FISSEL - Realizzazione di un Centro polifunzionale per la formazione ed inclusione dei disabili, alfabetizzazione, formazione professionale per donne e giovani disoccupati
TITOLO DEL PROGETTO: | PER FISSEL - Realizzazione di un Centro polifunzionale per la formazione ed inclusione dei disabili, alfabetizzazione, formazione professionale per donne e giovani disoccupati |
CATEGORIA | Sociale |
PERIODO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO | Inizio 2024 - Progetto pluriennale |
LUOGO DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO | Comune di Fissel - SENEGAL |
SOGGETTI COINVOLTI |
Cesvium Odv One Love Odv Mangwana APS |
SOGGETTI BENEFICIARI |
- circa 100 donne e giovani disoccupati che parteciperanno ai corsi di formazione professionale - 20 disabili che saranno assistiti e parteciperanno ad attività ludiche e sportive - 20 adulti che parteciperanno ai corsi di alfabetizzazione - 13 persone remunerate per il loro lavoro nel centro (staff gestionale, formatori,educatori, terapisti) I beneficiari indiretti saranno oltre 600 familiari dei beneficiari diretti. Potenzialmente tutti i 46.000 abitanti del Comune di Fissel potranno beneficiare dell’impatto positivo delle attività svolte nel Centro polifunzionale, dal punto di vista sociale, culturale, professionale ed economico. |
Le Associazioni Mangwana APS, One Love Odv e Cesvium Odv hanno ricevuto dal Comune di Fissel (SENEGAL), in concessione, per 5 anni un Centro Polivalente che fu realizzato in passato ad associazioni francesi. Nei mesi scorsi è stata effettuata la ristrutturazione con interventi di consolidamento alla copertura e all’ampia terrazza, intonaco ed imbiancature di tutte le superfici esterne ed interne e miglioramento della pavimentazione ed impianto elettrico. Ora si procederà al completamento del Centro con mobili e arredi necessari a proseguire con la seconda parte del progetto dedicata all’avvio una serie di attività sociali, assistenziali, educative e formative. Inoltre sarà necessario apportare alcune modifiche e migliori per rendere la struttura facilmente fruibile ai soggetti portatori di handicap.
Nello specifico:
- Assistenza ed inclusione diversamente abili: L’obiettivo di questa attività è, non solo assistere i ragazzi, ma impegnarsi per dargli opportunità di esprimere i loro talenti, migliorare le proprie competenze ed autonomie ed essere inclusi nella vita sociale. I beneficiari di questa azione saranno i ragazzi, i genitori e le famiglie più in generale che grazie anche ad azioni di sensibilizzazione ed informazione rivolti alla comunità, vedranno ridotte le discriminazioni nei loro confronti. Cambierà la percezione generale della disabilità da parte della comunità.
Verranno acquistati letti, strumenti musicali, ed altri materiali vari per i laboratori.
I laboratori di seguito elencati si terranno 3 mezze giornate alla settimana e saranno gestiti da 2 terapisti e 3 educatrici:
a)Laboratorio per l’acquisizione della mobilità e dell’autonomia personale
b)Laboratorio di musicoterapia
c)Laboratorio di attività manuali e didattiche (in base alla patologia dei soggetti interessati)
d)Laboratorio sportivo
I 20 ragazzi disabili di età compresa fra i 6 ed i 22 anni che parteciperanno alle attività rieducative e ludico ricreative sono stati segnalati dai referenti locali di One Love e dai volontari del Baskin Pistoia ASD, che nel corso degli ultimi due anni, con il supporto dei referenti dei dispensari medici di base presenti nel Comune, hanno incontrato le famiglie per sensibilizzarle sull’importanza di inclusione dei ragazzi nella società. Il lavoro più importante è stato far comprendere ai genitori che la disabilità non va vissuta come una vergogna o una maledizione ma come un’opportunità di solidarietà, condivisione e partecipazione alla vita comunitaria.
La realizzazione del Centro va risponde ai bisogni della comunità locale ed in particolare alle persone più in difficoltà.
La presenza in loco dei referenti del progetto, permetterà un costante monitoraggio, valutazioni in itinere e finali della proposta progettuale.
Il Centro sarà un nuovo punto di riferimento ed un’opportunità per tutta la comunità.
Dal punto di vista sociale si ridurranno l’emarginazione e le discriminazioni nei confronti dei disabili, ai quali viene generalmente impedito di vivere dove e come vogliono, di crearsi una famiglia, di muoversi liberamente all’interno delle proprie comunità. Cambierà la percezione e l’approccio alla disabilità.